Ha sacrificato tutta la sua vita, la sua libertà, la sua famiglia, per il suo paese. Forse basterebbe dire questo per capire la grande forza che si nasconde dentro questa esile donna
Tutto è pronto a Yangon in Myanmar per un’elezione storica. C’è attesa, speranza, ma anche scettiscismo. Il partito di maggioranza, l’USDP spera di riconquistare il potere ricordando l’apertura politica che ha portato nel paese.
Al fine di contrastare l’opposizione di Aung San Su Kyi, l’USDP che è in buona parte composto da ex militari, punta sui candidati civili che fanno campagna porta a porta.
Aung San Suu Kyi, da parte sua, ha bisogno delle minoranze etniche per vincere. Nello stato Kachin, per esempio, ha cercato di diffondere un messaggio di unità agli elettori dubbiosi.
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