“BCE pronta ad agire”
Draghi rassicura a Jackson Hole, ma la banca non si sostituisce ai Governi
La Banca centrale europea è pronta ad andare oltre le misure già annunciate in giugno e a ricorrere a provvedimenti non convenzionali per contrastare la crescita debole e la bassa inflazione nella zona euro, che pesano sul mercato del lavoro con una persistente ed elevata disoccupazione. Lo ha detto il presidente dell’istituto, l’italiano Mario Draghi, venerdì al vertice dei banchieri centrali di Jackson Hole, nel Wyoming.
Una politica monetaria accomodante, ha tuttavia avvertito, non si sostituisce all’azione dei Governi e alle riforme strutturali, “che non sono più rinviabili”. “La posta in gioco è alta”, ha aggiunto Draghi, dopo che gli ultimi dati sul PIL hanno evidenziato una frenata anche della Germania, oltre che della Francia e dell’Italia. Secondo le parole del premio Nobel Joseph Stieglitz, l’Europa rischia di perdere un decennio.
pon/ANSA
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