Forse c’è uno spiraglio nelle difficili trattative tra Regno Unito e Unione europea. In serata il presidente della Lituana Dalia Grybauskaite ha scritto su Twitter durante la cena dei leader continentali: “Accordo fatto tra Gran Bretagna e Ue, il teatro è finito”. Sembra quindi che sia stato raggiunto un compromesso che possa scongiurare la cosiddetta Brexit.
Il premier britannico Cameron ha tenuto per tutta la giornata incontri bilaterali con la cancelliera tedesca Merkerl, con il presidente del Consiglio italiano Renzi e con altri leader europei e a suo dire sono stati fatti “progressi nelle trattative, ma al momento non c’è un accordo”.
In particolare Francia, Belgio e altri temono che Oltremanica si vogliano salvaguardare privilegi finanziari per la City a discapito dei concorrenti europei. È stata quindi rimandata la riunione del gabinetto britannico in cui si dovrebbe ufficializzare la data del referendum sulla permanenza di Londra nell’Unione europea (26 giugno).
Intanto Tsipras ha fatto sapere che non darà il sua assenso (occorre l’unanimità dei 28) se terranno chiuse le loro frontiere ai migranti provenienti dalla Grecia mentre Renzi ha proposto la sospensione dei finanziamenti ai paesi dell’Est che non accoglieranno la loro quota di profughi. Nelle prossime ore sono comunque attese novità.
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