Al vertice di Bratislava l’Unione europea ha cercato di rilanciarsi e dare prova di unità dopo l’uscita della Gran Bretagna. Ma malgrado l’adozione di un documento che fissa le priorità per i prossimi sei mesi, i contrasti tra paesi membri non mancano.
Il premier italiano Renzi ha ribadito le critiche alle politiche d’austerità a suo dire imposte dalla Germania. Ma Angela Merkel sembra avere altre gatte da pelare, visto che domani affronterà un cruciale esame elettorale a Berlino.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
A Bratislava l’U.E. post-Brexit
Questo contenuto è stato pubblicato al
A Bratsilava si discute del futuro dell’Unione Ruropea dopo la Brexit. Sul tavolo del vertice informale dei capi di Stato e di governo ci sono nuovi rapporti con la Gran Bretagna ma anche le fratture con i paesi dell’est. “L’Unione si trova in uno stato critico”, ha detto la cancelliera tedesca Merkel all’arrivo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Difesa, europa sociale, immigrazione: un discorso a tutto tondo quello sullo stato dell’Unione, pronunciato da Jean-Claude Juncker davanti all’Europarlamento di Strasburgo. “La Brexit non sarà la fine dell’UE”, ha detto il presidente della Commissione europea, “ma nei prossimi 12 mesi dobbiamo ricompattarci su alcuni progetti concreti”.
Questo contenuto è stato pubblicato al
“La situazione oggi è migliorata rispetto a un anno fa. Ma naturalmente resta molto da fare”. Così Angela Merkel in un intervento al Parlamento a Berlino. La cancelliera tedesca, prendendo la parola in un dibattito sul bilancio 2017, ha detto che “bisogna trovare una regolamentazione con altri paesi”. “Questo accordo con la Turchia” è “un…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.