Continua lo sgombero della "bidonville". Il prefetto di Calais ha spiegato che "andarsene e bruciare il loro accampamento fa parte della tradizione dei migranti"
Diversi incendi sono stati appiccati nella notte nella cosiddetta “Giungla di Calais”, all’entrata della bidonville che ospita i migranti nella zona dove si trovano i ristoranti.
Il fuoco ha fatto esplodere almeno due bombole a gas e un siriano è rimasto leggermente ferito al timpano. I primi roghi si sono verificati in serata. Sulle reti all news si parla di almeno una trentina di tentativi di incendio.
Ora la situazione è tornata sotto controllo. Fabienne Buccio, prefetto di Calais, ha spiegato che “andarsene e bruciare il loro accampamento fa parte della tradizione dei migranti”. “Abbiamo spiegato più volte che non andava fatto”, ha aggiunto. “È un modo per dire addio alle loro case”, confermano gli esperti.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Calais, lo sgombero procede, ma il problema non è risolto
Questo contenuto è stato pubblicato al
A Calais continua nella calma lo sgombero della cosiddetta Giungla, il campo profughi improvvisato dove da mesi vivevano migliaia di migranti. Nel pomeriggio, gli addetti ai lavori hanno iniziato a demolire tende e alloggi di fortuna. Le operazioni, malgrado non ci siano stati incidenti, si sono comunque svolte sotto la stretta sorveglianza delle forze dell’ordine.…
Calais, continua nella calma lo sgombero della Giungla
Questo contenuto è stato pubblicato al
Continua a Calais lo smantellamento della Giungla. Solo ieri sono stati trasferiti un terzo dei migranti presenti, ovvero circa 2300 persone tra le quali 400 erano minorenni. Un risultato raggiunto nella calma – e tutt’altro che scontato – anche se nei prossimi giorni le forze dell’ordine francesi potrebbero confrontarsi con i reticenti e cioè quelli…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ci vorrà una settimana per completare le operazioni di sgombero della Giungla di Calais iniziate questa mattina di lunedì. Il primo passo è stato il trasferimento dei migranti verso altri centri di accoglienza francesi. Qual è la lunga storia che sta alle spalle di Calais? Con questo continuo ritorno al punto di partenza che si…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.