Caso Djokovic, il governo australiano prende tempo
Il tennista Novak Djokovic ha vinto la sua battaglia legale: un giudice australiano ha ordinato il suo rilascio. L'ultima parola spetta ora al ministro dell'Immigrazione australiano Alex Hawke che però ha deciso di prendersi oltre le 4 ore previste dalla legge per decidere se annullare il visto di Novak Djokovic. Ciò vuol dire che il campione serbo è per il momento libero. In precedenza, come detto, la star del tennis aveva vinto la sua battaglia legale, e un giudice australiano aveva ordinato il suo rilascio. La corte ha constatato irragionevolezza nel modo in cui il responsabile alla frontiera ha preso la decisione di cancellare il visto del tennista. Un avvocato del governo aveva tuttavia fatto sapere che l'Australia può ancora ordinare l'espulsione di Djokovic dal Paese.
Djokovic è arrivato in mercoledì scorso per difendere la sua corona di Australian Open e sigillare un 21esimo titolo del Grande Slam. Al suo arrivo in aeroporto è stato invece interrogato durante la notte, quindi il visto è stato revocato ed infine il campione è stato trasferito in una struttura di detenzione per immigrati a Melbourne in attesa dell’espulsione. Si riteneva che Djokovic, non vaccinato, non avesse fornito prove adeguate per un’esenzione medica.
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