Per la quarta notte consecutiva manifestazioni e proteste a Charlotte, in North Carolina, dopo l’uccisione di un afro-americano da parte della polizia. Polizia che afferma però che la decisione di aprire il fuoco era giustificata, mentre la famiglia della vittima contesta affermando che l’uomo era disarmato. Intanto è stato divulgato il video di quei momenti drammatici, girato dalla moglie della vittima.
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USA, a Charlotte continuano gli scontri
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Terza notte consecutiva di scontri e proteste dopo l’uccisione di un afro-americano da parte di un agente della polizia, anch’egli di colore. Le proteste sono proseguite anche dopo l’entrata in vigore del coprifuoco e si teme che possano degenare in seguito alla morte di un manifestante colpito da un proiettile in circostanze poco chiare.
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In North Carolina non si placano le violenze esplose due giorni fa in seguito all’uccisione di un altro cittadino afro-americano da parte della polizia. Negli scontri una persona è rimasta gravemente ferita, dopo essere stata colpita da un proiettile. Il governatore ha decretato lo Stato d’emergenza.
Un altro afroamericano ucciso dalla polizia a Charlotte
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“No giustizia, no pace! La vita dei neri conta”, questo uno degli slogan scanditi dai dimostranti scesi in strada martedì sera a Charlotte (USA) per protestare dopo l’uccisione, da parte di un agente, di un afroamericano. L’uomo, disarmato secondo i testimoni e armato secondo le forze dell’ordine, è stato freddato da un colpo di pistola…
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