In Germania, l’accordo sui migranti raggiunto sabato da Angela Merkel con la CSU ha sanato una frattura col partito “gemello” della CDU. Il “numero di riferimento” dei 200 mila profughi l’anno dovrà però convincere anche Verdi e Liberali, possibili futuri alleati di governo.
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tvsvizzera.it/ri con RSI (TG del 09.10.2017)
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L’accordo non fissa, dunque, un vero e proprio tetto massimo: prevede che nessuna persona con diritto allo status di rifugiato sarà respinta e il limite di 200 mila potrà essere innalzato, in caso di emergenze umanitarie.
“Abbiamo raggiunto un risultato comune che considero una base molto buona per entrare nella fase dei colloqui esplorativi per il governo”, ha commentato Angela Merkel. “La Germania ha bisogno di un governo stabile e il presupposto di questo è un accordo fra CDU e CSU”.
L’incontro a porte chiuse tra Merkel e il leader della CSU, Horst Seehofer, si è tenuto sabato. L’introduzione di un tetto all’immigrazione, cui la cancelliera si è sempre detta contraria, era in una lista di dieci richieste dell’alleato bavarese.
I Verdi sono da sempre su posizioni molto distanti dalla Csu sui migranti. Favorevoli piuttosto al ricongiungimento familiare dei richiedenti asilo, considerano “fumo negli occhi”, secondo le parole del leader Cem Oezdemir, il tentativo di classificare i tre stati del Maghreb – Tunisia, Marocco, Algeria – come Paesi “di provenienza sicura”.
I Liberali, attraverso le parole della segretaria generale Nicola Beer, definiscono invece il compromesso sul “tetto” tra Csu e Cdu un “buon punto di partenza per i colloqui”. Obiettivo del partito liberale resta però l’inquadramento dell’intera questione in un nuovo schema legislativo, ha proseguito Beer.
Seehofer ritiene siano state proprio le aperture della Merkel sul tema dell’immigrazione a favorire la forte affermazione del partito di estrema destra ‘Alternative fur Deutschland’, entrato in parlamento come terza forza politica del paese con il 12,6%.
Avanzata di AfD che ha coinciso con un calo del 10% per CDU-CSU. Angela Merkel dovrà cercare l’alleanza con Verdi e Liberali per raggiungere una maggioranza in Parlamento.
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I colloqui esplorativi per la formazione di governo inizieranno mercoledì; il 18 ottobre si terranno consultazioni separate con i Liberali e i Verdi. Due giorni dopo, venerdì 20, è in programma il primo incontro tutti insieme.
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