Un anno di “Gilets jaunes”, manifestazioni e scontri in Francia
Degli scontri hanno avuto luogo in diverse città francesi sabato in occasione del primo anniversario del movimento dei "Gilet jaunes".
I “Gilet jaunes” hanno manifestato sabato in tutta la Francia in questo weekend che segna il primo anniversario del movimento.
A Parigi, dove si sono radunate tra le 4’700 persone secondo il ministero dell’interno (28’000 in tutta la Francia), la manifestazione che avrebbe dovuto partire da Place d’Italie è stata annullata dopo che si sono verificati degli atti di vandalismo e la polizia è intervenuta usando gas lacrimogeni e cannoni ad acqua.
Nonostante qualche scontro, un altro corteo nel nordovest della capitale ha potuto svolgersi senza particolari incidenti, così come quella tenutasi a Marsiglia. Qualche scontro è scoppiato a Nantes e a Lione.
Inizialmente i Gilet gialli protestavano contro l’aumento della tassa sui carburanti ma il movimento si è presto trasformato in una più ampia contestazione sociale contro la politica economica di Emmanuel Macron.
Erano circa 300’000 le persone scese in piazza in tutta la Francia il 17 novembre 2018. Tra alti e bassi, le manifestazioni settimanali sono diminuite di intensità, richiamando progressivamente meno persone fino a questo fine settimana.
A un anno di distanza, il 55% dei francesi dice di approvare la mobilitazione dei gilet gialli, ma il 63% si oppone all’eventualità che questa possa riprendere: è quanto emerge da un sondaggio realizzato dall’istituto Elabe per BFM-TV.
Secondo lo studio, oltre un francese su due appoggia o prova comunque della simpatia per le casacche gialle (+4 punti rispetto alla precedente inchiesta del 5/6 novembre), il 29% (-8 punti) è ostile o comunque contrario e il 15% indifferente.
Ripercorriamo, nel prossimo video, le tappe principali di quest’anno di mobilitazioni.
Dall’inizio delle proteste, cosa sono riusciti ad ottenere i Gilet Gialli? L’analisi del corrispondente da Parigi della Radiotelevisione svizzera.
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