Per il quinto giorno consecutivo in Cina non sono stati rilevati contagi interni, stando alle fonti ufficiali. Per contenere l'epidemia, la tecnologia ha svolto un ruolo essenziale. Nel bene e nel male.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/mar con RSI (TG del 23.3.2020)
Le notizie che arrivano dalla Cina sono confortanti, se si fa affidamento sulle informazioni ufficiali comunicate dalla Commissione sanitaria nazionale.
A due mesi dalla quarantena di 60 milioni di persone, la provincia dell’Hubei e il suo capoluogo non hanno segnalato nuove infezioni per il quinto giorno di fila. I 36 casi di contagio registrati nel paese sono tutti ‘importati’.
Nella regione dell’Hubei, da dove è partita l’epidemia, le restrizioni sono progressivamente allentate.
In questi due mesi, la tecnologia ha assunto un’importanza preponderante. Da un lato per facilitare la vita di chi deve rimanere a casa. Dall’altro per controllare, in nome della sicurezza, la vita dei cittadini.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Il coronavirus che ha capovolto la storia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Qui non sono i Paesi ricchi ad aiutare l'Africa ma viceversa: due giovani imprenditori stanno inviando in tutto il mondo milioni di maschere filtranti
In Cina la crisi sta finendo mentre Washington dichiara l’emergenza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le autorità cinesi hanno annunciato sabato di aver nuovamente alleggerito le restrizioni agli spostamenti nella provincia di Hubei.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'imprenditore italiano Roberto Barbieri che in Cina ha una fabbrica lancia un appello
“La Cina deve fungere da esempio e l'Europa deve seguirla”.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se da un lato sono state cancellate tantissime manifestazioni, dall'altro grazie alla tecnologia continuano a tenersi anche i concerti.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.