Il contagio non si ferma
Negli Stati Uniti nelle ultime 24 ore sono stati registrati quasi 60'000 nuovi positivi e 422 decessi, per un totale di 135'171. Preoccupante la situazione in Messico, che è diventato il quarto paese al mondo più colpito dal virus. Intanto, in Sudafrica è stato imposto nuovamente il coprifuoco a partire da domenica, mentre in Spagna le autorità catalane hanno deciso il lockdown per 200'000 persone, ora però annullato da un tribunale.
Il Messico è diventato il paese al mondo con il quarto più alto bilancio di morti da Covid-19, davanti all’Italia, secondo i funzionari sanitari messicani. “Ci sono 299.750 casi confermati di infezione e 35.006 morti in Messico”, si legge sull’account Twitter della presidenza messicana.
I vicini Stati Uniti, il Paese più colpito al mondo dalla pandemia di coronavirus, hanno invece registrato domenica 59.747 nuove infezioni in 24 ore, secondo il rapporto quotidiano della Johns Hopkins University. Il numero di casi confermati è di 3.301.820 e il quello di morti 135.171 (442 in più in 24 ore).
Catalogna, governo smentito
l governo della Catalogna ha ordinato domenica il confinamento totale nella città di Lleida, che conta quasi mezzo milione di abitanti, e in altri sette comuni della zona di Segrià, a causa di un focolaio incontrollato di coronavirus.
La popolazione dovrà restare a casa tranne che per andare al lavoro o altri spostamenti necessari.
La Catalogna ha registrato 816 contagi in più rispetto a sabato. Negli ospedali della provincia di Lleida hanno già più di un centinaio di pazienti ricoverati per Covid-19, riferisce il Dipartimento della Salute. I nuovi casi nella zona di Barcellona, riporta invece El Pais, si sono moltiplicati per quattro negli ultimi 12 giorni.
Un tribunale ha però deciso di non avallare la decisione presa domenica dal governo regionale della Catalogna di imporre un lockdown in otto località, tra le quali Lleida. Per la giustizia di questa città, la decisione della Generalitat catalana è “sproporzionata”. È quanto riferisce il quotidiano La Vanguardia.
Covid party
Un 30enne è morto in Texas a causa del coronavirus dopo aver partecipato a un COVID Party, ossia a una festa organizzata da una persona positiva al virus. Serate di questo tipo vengono organizzate, ha spiegato un medico, da persone che vogliono testare se il virus esista davvero e per capire quali conseguenze possa avere sulla salute. In altri casi, c’è l’idea che in questo modo, una volta preso, si è immuni.
In Ticino
Si registrano in Ticino otto nuove infezioni da coronavirus. È quanto emerge dalle ultime cifre sulla pandemia fornite dalle autorità cantonali. Il numero dei contagi, facendo un raffronto con i dati dello scorso 10 luglio, è infatti passato da 3’367 a 3’375. Non è intanto intervenuto alcun nuovo decesso a causa della patologia: rimane quindi a 350 il bilancio delle vittime dall’inizio della crisi.
A livello nazionale, domenica sono stati recensiti 85 nuovi casi, 641 le persone poste in isolamento e 2’657 quelle in quarantena.
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