Di Maio: “Accoglieremo donne e bambini su Sea Watch e Sea Eye”
Il vicepremier italiano Luigi di Maio ha dichiarato che l'Italia accoglierà le donne e i bambini migranti bloccati da due settimane in mare a bordo delle navi di due Organizzazioni umanitarie tedesche, Sea Watch e Sea Eye.
“Sono 14 giorni che sono abbandonati in mare. Un nuovo record della vergogna”. Lo ha scritto su Twitter un collettivo di associazioni umanitarie e di difesa dei diritti umani. Il riferimento è alle persone che si trovano a bordo della Sea-Watch-3, nave battente bandiera olandese affittata da una Ong tedesca, rifugiatasi vicino alle coste maltesi giovedì a causa del mare grosso.
La Valletta ha dato all’imbarcazione il permesso di avvicinarsi, ma non di attraccare. A bordo si trovano anche tre bambini di uno, sei e sette anni che “vomitano in continuazione e rischiano ipotermia e disidratazione”, ha affermato Allessandro Metz, uno dei responsabili del collettivo.
I 32 migranti sono stati recuperati al largo della Libia il 22 dicembre dalla Sea Watch-3. Venerdì un nuovo equipaggio e dei viveri sono arrivati a bordo dove, oltre ai tre bambini si trovano anche tre adolescenti non accompagnati e quattro donne. Provengono da Nigeria, Libia e Costa d’Avorio.
Un’altra Ong tedesca, Sea-Eye, ha indicato che una delle sue navi è anch’essa bloccata al largo di Malta con 17 migranti che attendono dal 29 dicembre di poter sbarcare.
E mentre la Commissione europea parla di “intensi contatti Da Bruxelles, la Commissione europea ha parlato di “intensi contatti” con i paesi disponibili a trovare una soluzione. Germania e Olanda hanno dato il loro assenso a condizione che altri paesi si uniscano a loro.
Di Maio: “Accoglieremo donne e bambini”
Venerdì sera è arrivato anche un segnale dal governo italiano. Non da parte del ministro dell’interno Matteo Salvini, ma da quella dell’altro vicepremier, Luigi di Maio: “Malta faccia sbarcare subito donne e bambini da quelle imbarcazioni e li mandi in Italia. Li accoglieremo. Siamo pronti ancora una volta a dare, come sempre, una lezione di umanità all’Europa intera”, ha dichiarato.
“Questa Europa – aggiunge – così non va, la cambieremo con le prossime elezioni europee. Ma i bambini non possono pagare il prezzo di un’Europa che si gira dall’altra parte per non vedere”.
Il ministro degli Interni di Malta Michael Farrugia ha replicato su Twitter: “Piuttosto che fare tali dichiarazioni contro Malta e la solidarietà europea, l’Italia dovrebbe partecipare al ricollocamento dei migranti attualmente in corso”.
Oltre 2’000 morti nel 2018
Centinaia di migranti si sono trovati in una situazione simile da quando Malta e Italia hanno cominciato a essere più intransigenti nell’accoglienza ai migranti. Ogni recupero di persone in mare ha come conseguenza un tira e molla tra diversi paesi europei.
Nel 2018 113’482 migranti hanno attraversato il Mediterraneo in cerca di un futuro migliore, 2’262 sono morti nel tentativo, secondo le cifre pubblicate dell’Alto commissariato Onu per i rifugiati.
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