Atto di forza del presidente bielorusso Lukashenko
Condanne internazionali nei confronti della Bielorussia per aver dirottato il volo Ryanair, partito da Atene e diretto a Vilnius in Lituania, con l'obiettivo di arrestare l'oppositore politico, il giornalista Roman Protasevich.
È diventato un caso politico il dirottamento di un volo di linea di Ryanair fatto atterrare a Minsk, mentre era in volo sopra la Bielorussia. Il Governo bielorusso ha fatto affiancare il velivolo di linea da un caccia militare e lo ha fatto scortare fino all’aeroporto della capitale, solo per intercettare un oppositore politico che si trovava a bordo, il giornalista Roman Protasevich, che ora rischia la pena di morte.
Condanna dell’Ue e dalla NATO
L’Ue ha duramente condannato l’episodio e chiesto l’immediato rilascio di tutti i passeggeri che in serata sono ripartiti con lo stesso aereo per Vilnius. La NATO ha parlato di “incidente serio e pericoloso” e ha sollecitato un’indagine. Nel frattempo la NATO ha convocato per martedì un incontro a livello degli ambasciatori della Nato per fare il punto sul caso dell’aereo Ryanair: “Gli alleati si stanno consultando sull’atterraggio forzato dell’aereo Ryanair da parte della Bielorussia e gli ambasciatori ne discuteranno domani”, precisa una fonte Nato.
“Si è trattato di un atto di pirateria sponsorizzato dallo Stato” Simon Coveney, ministro degli esteri irlandese
Condanna anche da tutte le principali cancellerie, da Parigi a Berlino, da Londra a Roma. Anche il Dipartimento federale degli affari esteri ha chiesto alla Bielorussia di liberare Roman Protasevich. Berna esige un’indagine approfondita.
Il ministro degli Esteri irlandese, Simon Coveney, ha denunciato come atto di “pirateria” di Stato il dirottamento da parte delle autorità bielorusse di un aereo della compagnia irlandese Ryanair,.
“Si è trattato effettivamente di un atto di pirateria sponsorizzato dallo Stato”, ha detto Coveney alla radio pubblica irlandese, RTE. “Non possiamo permettere che questo incidente passi sulla base di avvertimenti o forti comunicati stampa”, ha aggiunto, chiedendo “sanzioni”.
Michael O’Leary: “Sequestro di stato”
Si sospetta che agenti del servizio di sicurezza bielorusso (KGB) fossero sull’aereo Ryanair dirottato dalle autorità della Bielorussia per arrestare un oppositore a bordo.
Lo ha detto alla radio irlandese Newstalk il ceo della compagnia Michael O’Leary che ha denunciato un “sequestro di Stato” da parte di Minsk.
“Sembra che l’intenzione delle autorità fosse quella di far uscire un giornalista e la persona che viaggiava con lui”, ha spiegato. “Crediamo anche che all’aeroporto siano sbarcati agenti del Kgb”, ha aggiunto.
Tolleranza zero
La strategia della tolleranza zero contro gli oppositori, varata dal presidente Alexander Lukashenko dopo la “primavera bielorussa” iniziata quasi un anno fa all’indomani delle ennesime elezioni truccate, questa volta ha superato i confini nazionali.
Oltre al giornalista ed ex direttore del canale Telegram Nexta, le autorità bielorusse hanno arrestato la sua ragazza, una cittadina russa di 23 anni, Sophia Sapega, che sta frequentando un master all’Università Europea di Scienze Umanistiche di Vilnius nell’ambito del programma di Diritto Internazionale e dell’Ue.
Dalle prime ricostruzioni l’accaduto, senza precedenti, ha l’aria di essere un’operazione dei servizi segreti di Minsk. Quando il velivolo era vicino ai confini con la Lituania (ma in pieno spazio aereo bielorusso), è scattato il parapiglia. Letteralmente. L’aeroporto di Minsk ha dichiarato che l’aereo è atterrato dopo aver lanciato un allarme bomba e che sono stati i piloti a chiedere l’atterraggio.
La reazione bielorussa
Il caso del volo Ryanair in viaggio da Atene e Vilnius dovrebbe essere visto dal punto di vista della sicurezza che è stata fornita. Lo ha detto il ministero degli Esteri bielorusso all’agenzia russa RIA Novosti. “Le azioni di Minsk hanno rispettato pienamente le regole internazionali stabilite”, ha aggiunto il ministero.
In Occidente politicizzano la situazione e fanno conclusioni affrettate, hanno notato gli interlocutori dell’agenzia.
L’atterraggio del volo Ryanair a Minsk è stato intenzionalmente politicizzato, ha sottolineato il ministero degli Esteri bielorusso in una dichiarazione pubblicata sul suo sito web. “In questo contesto le dichiarazioni frettolose e apertamente bellicose fatte da un certo numero di Paesi ed entità europee sono davvero sorprendenti. Le tensioni sono state intensificate sia apertamente che di nascosto.
tvsvizzera.ir/fra con RSI
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