Ha aperto a Parigi vicino al Centro Pompidou una pizzeria totalmente automatizzata, senza pizzaiolo e senza camerieri.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/fra
Toglie il panetto dal cassetto, lo spiana, poi lo cosparge di pomodoro, quindi lo riprende e lo inforna. Dopo pochi minuti lo estrae dal forno, che ne ha fatto una pizza, cuocendolo, lo pone in un cartone, lo taglia chirurgicamente in fette uguali tra loro, chiude il cartone e consegna il tutto all’affamato cliente.
A fare tutto ciò è un robot governato da un’intelligenza artificiale. Nessun pizzaiolo e nemmeno un cameriere. Pensa a tutto lui, dall’ordinazione alla cucina fino alla consegna, conto compreso.
Tutto ciò accade in centro a Parigi, nel Marais, dove ha aperto i battenti una pizzeria completamente automatizzata. Ci sono voluti otto anni per costruirla, hanno affermato i realizzatori di questa singolare idea. Sentiremo ancora la nostalgia, anche in questo caso, del calore del contatto umano?
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
La pizza napoletana è “patrimonio dell’umanità”
Questo contenuto è stato pubblicato al
“Il know-how culinario legato alla produzione della pizza – si legge nella motivazione della decisione -, che comprende gesti, canzoni, espressioni visuali, gergo locale, capacità di maneggiare l’impasto della pizza, esibirsi e condividere è un indiscutibile patrimonio culturale”. I pizzaiuoli e i loro ospiti, evidenzia sempre la valutazione dell’agenzia dell’ONU, “si impegnano in un rito…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sempre più persone ordinano pranzi e cene su Internet. Non solo pizza, anche piatti raffinati. E così cambia il ruolo dei ristoranti.
Due su tre sono straniere: addio alla pizza Made in Italy
Questo contenuto è stato pubblicato al
La pizza, per tutti, è quella napoletana. Ma non pare essere un arrivederci, ma un addio quello alla pizza simbolo dell’Italia povera, ma bella. Quasi due su tre (il 63%) vengono fatte con un mix di ingredienti esteri e questo ovviamente all’insaputa di milioni di consumatori. Il risultato è stato comunicato dopo una ricerca di…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Troppo aglio e si sussurra che nei loro piatti finiscano pure i gatti: un tempo le abitudini alimentari degli italiani non erano ben viste in Svizzera.
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Germania l’organizzazione criminale imponeva ai ristoratori l’acquisto di vino, prodotti di pasticceria e semilavorati per la pizza prodotti da imprese legate alla cosca. Secondo l’accusa gli ‘ngranghetisti erano anche divenuti i referenti dei ristoratori per l’accomodamento di eventuali controversie che si venivano a creare. Un modello che l’associazione criminale intendeva espandere anche nella Svizzera…
iLondinium #16: la pizza al taglio conquista Londra
Questo contenuto è stato pubblicato al
La pizza è indiscutibilmente uno dei prodotti più conosciuti della gastronomia italiana. In Italia come all’estero, è un susseguirsi di nuove aperture di pizzerie. Eppure a Londra fino a qualche mese fa la pizza al taglio era ancora sconosciuta. Un’opportunità commerciale che ha saputo sfruttare l’ormai ex ingegnere Corrado Accardi. Stufo di girare il mondo…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.