Il partito del presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha perso le elezioni municipali nella capitale Ankara e sembra stia subendo una sconfitta anche ad Istanbul.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Cristoforo Spinella, RSI News
I risultati delle municipali turche rappresentano un vero e proprio smacco per Erdogan. Il presidente ha infatti partecipato molto attivamente a questo scrutinio locale, considerato da molti come un barometro della sua popolarità.
Il suo partito, l’AKP, arriva sì in testa su scala nazionale, conquistando il 51% dei voti. Tuttavia l’opposizione si è imposta in alcune grandi città, in particolare ad Ankara e ad Istanbul, dove Ekrem Imamoglu ha superato per una manciata di voti (48,79% contro il 48,51%) l’ex primo ministro Binali Yildirim. Entrambi i candidati hanno però annunciato la loro vittoria e la battaglia per la capitale economica rischia di protrarsi ancora a lungo. L’AKP ha del resto già annunciato che presenterà dei ricorsi alle autorità elettorali.
Contenuto esterno
Da ben un quarto di secolo, queste due città erano controllate dall’AKP e da suoi predecessori islamisti. Lo stesso Erdogan era stato sindaco di Istanbul.
Comunque vada, i risultati ottenuti dall’opposizione ad Ankara e a Istanbul sono degni di nota, soprattutto vista la visibilità mediatica di cui ha beneficiato l’AKP durante la campagna.
La situazione economica difficile in cui si trova il paese sembra aver giocato a sfavore di Erdogan e dei suoi.
Se dal 2002 l’AKP aveva potuto avvalersi della forte crescita economica, questa volta ha dovuto fare i conti con la prima recessione in dieci anni, un’inflazione record e una disoccupazione in aumento.
L’analisi di Valeria Talbot, ricercatrice dell’Istituto per gli studi di politica internazionale:
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
La squadra di calcio del presidente Erdogan
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo aver cambiato la politica e la società della Turchia, Recep Tayyip Erdoğan mostra di avere un nuovo obiettivo: il calcio.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il maxi-scalo della metropoli sul Bosforo sarà operativo da mercoledì e sostituirà del tutto Atatürk all’inizio del prossimo anno. È frutto di un investimento complessivo di 10 miliardi e 200 milioni di euro, ha spiegato Erdogan, mentre oltre 22,1 miliardi è la cifra che il governo turco punta a incassare in un decennio dalla gestione dello…
Questo contenuto è stato pubblicato al
“Una vittoria della democrazia”, l’ha definita, rivendicando il successo in un breve discorso. Ma il suo 52,55% (26 milioni di voti) non placa le proteste delle opposizioni, che denunciano una “manipolazione” dei dati da parte dell’agenzia statale Anadolu e gridano ai brogli, dopo aver chiesto ai suoi sostenitori di non lasciare incustodite le urne. Ancora ieri…
Turchia, Erdogan punta alla vittoria al primo turno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Erdogan intende cavalcare l’ondata nazionalista della guerra ai curdi in Siria e contenere un’instabilità economica cui i mercati guardano con crescente preoccupazione. E i sondaggi gli danno ragione. Erdogan oscilla intorno alla soglia della maggioranza assoluta, richiesta per l’elezione al primo turno. Potrebbe persino essere questione di decimali. Se non ce la dovesse fare, sarebbe tutto…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.