L’Australia continua a bruciare
Non sembra avere fine l'emergenza incendi in Australia. Lunedì 100'000 persone hanno dovuto lasciare le loro case nella periferia di Melbourne e un pompiere è morto in un'altra parte del Paese devastata dalle fiamme.
Le autorità di Melbourne, seconda città del paese, hanno chiesto agli abitanti di allontanarsi dai roghi che hanno già incenerito 40 ettari di prateria. Nel nuovo Galles del Sud un pompiere è morto e due altri sono rimasti ustionati durante un intervento. Si tratta del terzo pompiere morto da settembre a causa dei roghi che hanno ucciso in totale 11 persone.
La zona distrutta in questa stagione di incendi, la più drammatica vissuta dall’Australia negli ultimi anni, ha una superficie pari a quella del Belgio, circa tre milioni di ettari. Più di un migliaio di case sono bruciate.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.