Coronavirus, rientrati da Wuhan 56 italiani e 5 svizzeri
Si è aggravato il bilancio del coronavirus in Cina dove il numero delle vittime è salito lunedì a 361 morti - vale a dire 57 in più rispetto al giorno precedente - e i timori che suscita l'epidemia si sono estesi negli ambienti economico-finanziari e diplomatici.
I mercati azionari cinesi, chiusi durante le vacanze del capodanno lunare, hanno lasciato sul terreno 400 miliardi di dollari nello spazio di una sola seduta che a fine giornata ha visto arretrare le quotazioni degli indici dei titoli del 7,7%.
La Banca centrale cinese ha deciso di iniettare 174 miliardi di dollari nel circuito monetario per tentare di bloccare l’ondata di panico ma gli analisti cono convinti che il virus e le misure prese per fermare la sua propagazione avranno un effetto negativo sul Pil cinese.
L’economia cinese sotto pressione – Il servizio del TG
Aumentano i contagi
Intanto i contagi sono saliti a 17’205 e l’ambasciatore cinese a Parigi, Lu Shaye, ha riferito di 475 pazienti guariti completamente mentre uno dei due ospedali costruiti in tempo record a Wuhan ha già accolto i primi pazienti. Mercoledì sarà invece inaugurato il secondo, da 1’600 letti (600 in più dell’altro).
La situazione sanitaria ha iniziato a creare le prime frizioni a livello internazionale. Pechino ha infatti accusato Washington, che sabato ha decretato lo stato di emergenza sanitaria e proibito l’ingresso nel paese di stranieri che sono stati recentemente in Cina, di aver contribuito a creare un’atmosfera di panico.
Gli ultimi aggiornamenti:
Numerosi paesi hanno adottato misure per circoscrivere l’epidemia e promosso il rimpatrio dei loro cittadini in condizioni di sicurezza. In Francia è giunto domenica un secondo aereo con 254 persone provenienti da 30 paesi (tra cui 5 svizzeri).
Atterrati gli italiani provenienti da Wuhan
E all’aeroporto militare di Pratica di Mare (Roma) è atterrato il Boeing 767 dell’aeronautica militare con 56 italiani che hanno lasciato Wuhan. Dopo i controlli medici effettuati sul posto i passeggeri saranno alloggiati al campus olimpico della Cecchignola dove verranno sottoposti ad un periodo di quarantena per due settimane, il tempo massimo di incubazione del virus.
Anche la Russia, che ha sospeso i collegamenti ferroviari con la Cina, ha annunciato il rimpatrio dei suoi cittadini da Wuhan.
Allarme rientrato a Zurigo-Kloten
All’aeroporto di Zurigo Kloten è scattato lunedì mattina il piano anti pandemia in seguito all’atterraggio alle 10:17 di un velivolo della Swiss proveniente da New York per un possibile caso di infezione da Coronavirus a bordo, rivelatosi poi negativo. La compagnia ha confermato la notizia precisando che il passeggero sospetto è un impiegato di Swiss che però non stava prestando servizio sul volo in questione. L’Airbus A330 è stato fatto posteggiare in una zona isolata e i passeggeri sono stati sottoposti a controlli medici.
Cautela dell’Oms
I ministri della sanità dei sette paesi più industrializzati si incontrano lunedì mentre il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha ribadito l’inutilità di limitare i trasporti internazionali e gli scambi commerciali nella speranza di frenare l’epidemia: “Invitiamo tutti i paesi a fondare le loro decisioni sulla base di fatti coerenti e scientificamente dimostrati”.
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