Foggia sotto assedio della criminalità
Novembre nero in Puglia: 8 attentati dinamitardi in pieno centro. Azioni intimidatorie della criminalità organizzata che gestisce racket, usura e estorsione
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Bombe a Foggia
Otto intimidazioni in pochi giorni hanno fatto emergere un problema noto da tempo a Foggia: il racket. Non si tratta di un fenomeno nuovo ma nella città pugliese le bombe sono state fatte esplodere anche sul mezzogiorno in pieno centro a due passi da questura e municipio. Una recrudescenza della violenza non abituale che i cittadini stanno vivendo con paura.
Così, giovedì 27 novembre, il ministro degli interni Angelino Alfano incontrerà a Roma una delegazione di Foggia per discutere l’emergenza della criminalità organizzata nella città pugliese.
Racket e usura sono una vecchia ferita per Foggia. E le bombe scoppiate in città sono anche il sintomo di un certo nervosismo da parte delle cosche. La società civile ora sta reagendo. È nata anche l’associazione antiracket per aiutare gli imprenditori vittime delle estorsioni.
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