Frontalieri, il Ticino chiederà lo “statuto speciale”
Approvata dalla Commissione della della Gestione del Legislativo cantonale la proposta di chiederlo a Berna
La proposta dei Verdi ticinesi di rendere il Ticino un cantone a statuto speciale ha ottenuto martedì il sostegno quasi unanime della Commissione della gestione, benché – come ha precisato liberatv – tra i commissari vi sia stato chi ha firmato con riserva il rapporto siglato da Marco Chiesa.
Il prossimo 17 febbraio dunque il Gran Consiglio dovrà votare il testo nel quale si chiede alla Confederazione, entro i limiti di legge, d’introdurre aree a statuto speciale, all’interno delle quali sia possibile porre in atto contromisure che permettano di attenuare i riscontri negativi derivanti dagli accordi di libera circolazione e degli accordi bilaterali.
Si tratterebbe di zone legate alle regioni periferiche del territorio elvetico che sono maggiormente esposte alle problematiche provocate dalla libera circolazione e che saranno scelte sulla base di valutazioni oggettive.
L’accoglienza favorevole riservata alla proposta dei Verdi ticinesi è stata ovviamente recepita con soddisfazione dal coordinatore Sergio Savoia, secondo il quale questa richiesta dovrebbe permettere a Berna di capire che in questo frangente specifico il Ticino non può e non deve essere trattato allo stesso modo degli altri cantoni.
Red. MM/ND
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