Abolizione dello sconto Iva per le isole, tagli alle pensioni, più tasse su lusso, armatori, ristoranti, alberghi; in cambio la Grecia chiede al Fondo salva-Stati 53,5 miliardi
Saranno tre giorni di negoziati intensi, questo fine settimana. Atene ha presentato giovedì alle 22 un nuovo piano di riforme che venerdì passerà al vaglio del parlamento ellenico, sabato dell’Eurogruppo.
Il piano di Tsipras prevede l’abolizione del tanto rivendicato sconto sull’Iva per le isole, tagli alle pensioni, aumenti delle imposte per ristoranti e alberghi, minori tagli alla difesa – per strizzare l’occhio al partito di destra Anel che governa con Syriza- ma più tasse su lusso e armatori, finora casta privilegiata.
Un piano -12 miliardi di euro in due anni- che ricalca in gran parte le richieste fatte dai creditori prima della rottura segnata dalla convocazione del referendum a fine giugno. In cambio la Grecia chiede al Fondo salva-stati ulteriori 53 miliardi e mezzo in tre anni per onorare i prestiti dei creditori.
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