La televisione svizzera per l’Italia

Unione Europea a zero emissioni dal 2050

Primissimo piano di Usrula Von Der Leyen; si intuisce una bandiera europea dietro di lei
Sogna il primo continente a zero emissioni [nell'immagine, Ursula von der Leyen fotografata mercoledì prima di una dichiarazione alla stampa a proposito del 'Green deal'] Keystone / Stephanie Lecocq

Il vertice UE in corso a Bruxelles ha raggiunto venerdì notte un accordo a 27 per fissare al 2050 il termine per il raggiungimento della neutralità climatica dell'Unione. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio europeo Charles Michel al termine di una lunga discussione, conclusa all'una del mattino.

L’intesa è stata raggiunta grazie a un compromesso che ha permesso di superare le resistenze della Polonia, ancora fortemente dipendente dal carbone. Varsavia avrà tempo fino a giugno 2020 per decidere sulla sua adesione.

La presidente della Commissione Ursula von der Leyen si è detta molto soddisfatta, per il “forte sostegno” dei Paesi membri alla sua strategia per far dell’UE la prima regione al mondo a zero emissioni. Come ricordato da Michel, lo scorso giugno solo 24 Paesi erano favorevoli a impegnarsi per questo obiettivo.

Von der Leyen ha al contempo espresso la sua comprensione per la posizione della Polonia, che ha bisogno di più tempo per valutare gli strumenti finanziari del fondo di transizione che la potranno accompagnare sulla strada della riconversione delle sue fonti energetiche.

Contenuto esterno

A gennaio, ha aggiunto la presidente la Commissione presenterà i primi provvedimenti per dare concretezza al Green Deal. “Sappiamo che gli sforzi da realizzare saranno enormi”, ha detto infine. “Ma dobbiamo trasformare questi sforzi in opportunità perché l’UE vuole essere all’avanguardia nella lotta ai cambiamenti climatici”.


Contenuto esterno

Nelle conclusioni del vertice è stata data anche risposta alle preoccupazioni di Repubblica Ceca e Francia sulle prospettive dell’energia nucleare. Il Consiglio europeo “rispetta i diritti di ogni Stato membro di decidere il suo mix energetico”, si legge nelle conclusioni. Alcuni Paesi hanno indicato che useranno l’energia nucleare come parte di questo mix.

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR