Cosa significherebbe ristabilire i controlli alle frontiere interne dell’Europa, lo dimostra bene il Lussemburgo. Il piu prospero degli Stati dell’Unione che -da molti anni- ha puntato sulla manodopera frontaliera. La sospensione degli accordi di Schengen – decisa dalla Francia- sta causando forti disagi ai lavoratori e alle imprese.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Berna non chiude le frontiere
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera non introdurrà controlli sistematici ai confini. Il Consiglio nazionale ha respinto – con 111 voti contro 73 e 3 astenuti – una mozione del gruppo dell’Unione democratica di centro (UDC). Un atto parlamentare identico era stato inoltrato anche al Consiglio degli Stati, che l’aveva bocciato lunedì scorso. “È impossibile controllare sistematicamente ogni persona…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Saranno effettuati più controlli alle frontiere Schengen, sia interne che esterne. La richiesta della Francia è stata accolta dai ministri degli Interni e della Giustizia dell’Ue, riuniti venerdì in sessione straordinaria. Una decisione approvata anche dalla Svizzera, rappresentata a Bruxelles da Simonetta Sommaruga. Le regole Schengen saranno riviste entro fine anno. I controlli ai confini…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ormai ci siamo. Domenica è il secondo e ultimo turno delle regionali francesi e dopo gli schiaffoni elettorali rifilati alla gauche del presidente Hollande e alla destra di Nicolas Sarkozy, la “vague blue” del Front National potrebbe travolgere la République. Un incubo per molti, un sogno per altrettanti, anche se a onor del vero, dato…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.