Via libera al vaccino di AstraZeneca nel Regno Unito
Il vaccino anti-Covid sviluppato da Università di Oxford e AstraZeneca ha ricevuto mercoledì il nullaosta dell'Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari (MHRA) nel Regno Unito, dove le vaccinazioni con il nuovo preparato inizieranno il 4 gennaio. È il secondo vaccino ad essere approvato da Londra dopo quello di Pfizer/BioNTech.
Come rileva la BBC, il via libera costituisce un importante punto di svolta poiché porterà a una massiccia espansione della campagna di immunizzazione del Regno Unito, che ha già ordinato 100 milioni di dosi del prodotto di Oxford-AstraZeneca, sufficienti per vaccinare 50 milioni di persone.
Il vaccino -più facile da gestire rispetto a quello di Pfizer, poiché non necessita di temperature inferiori a -70 ma va conservato tra i 2 e gli 8 gradi centigradi- è stato progettato nei primi mesi del 2020, testato sul primo volontario ad aprile e da allora è stato sottoposto a studi clinici su larga scala che hanno coinvolto migliaia di persone.
Il vaccino sviluppato dalla statunitense Pfizer con la tedesca BioNTech si è rivelato efficace al 95%, quello di Oxford-AstraZeneca raggiunge un massimo del 90% (con una dose e mezza anziché due intere). Il preparato di Moderna è efficace al 94%, mentre quello della farmaceutica statale cinese Sinopharm -notizia di mercoledì- lo è al 79,34%.
Il ministro britannico della salute Matt Hancock, che ha definito l’approvazione una “notizia fantastica”, ha annunciato l’inizio della nuova campagna di vaccinazione per lunedì prossimo. Parlando alla BBC, ha detto di avere “un grado molto alto di fiducia che possiamo esserne fuori per la primavera” pur sottolineando che il servizio sanitario nazionale sta affrontando un’enorme pressione per l’elevato numero dei contagi da Covid e il vaccino “non toglie che le settimane invernali che ci aspettano saranno davvero difficili”.
Hancock è atteso nel pomeriggio di mercoledì alla Camera dei Comuni per esporre le nuove misure disposte dal Governo, che dovrebbero portare a ulteriori restrizioni alla mobilità. Parte della Gran Bretagna è già a livello massimo, in un regime di sostanziale lockdown.
Martedì, l’Agenzia europea del farmaco (EMA) aveva stimato che fosse “improbabile” un’approvazione del rimedio di Oxford-AstraZeneca in Europa a gennaio.
tvsvizzera.it/ATS/ri con RSI (TG del 30.12.2020)
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