Tregua tra Ue e AstraZeneca sui vaccini
9 milioni di dosi aggiuntive del vaccino anti-Covid nel primo trimestre per i paesi dell'Unione europea. Tra Ue e AstraZeneca c'è così stato un riavvicinamento dopo il muro contro muro dei giorni scorsi.
Una buona notizia per l’Europa, anche se la nuova offerta resta inferiore alle attese. Comunque rappresenta un passo avanti rispetto all’annunciato taglio del 60% delle prime forniture, per problemi di produzione, che aveva fatto infuriare Bruxelles.
AstraZeneca dunque consegnerà 9 milioni di dosi aggiuntive nel primo trimestre (40 milioni in totale) rispetto all’offerta dell’ultima settimana e inizierà la distribuzione una settimana prima rispetto a quanto programmato. Inoltre la compagnia amplierà anche la sua capacità di produzione in Europa”.
La notizia è giunta da un tweet della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen dopo aver incontrato i Ceo delle aziende farmaceutiche, con cui la Commissione ha firmato accordi di acquisto di vaccini contro il Covid-19.
Con questa fornitura aggiuntiva di AstraZeneca, l’Unione europea mantiene il suo obiettivo di vaccinare il 70% della popolazione adulta entro la fine della prossima estate. Parole dei Ursula von der Leyen, questa volta rilasciate alla tv tedesca Zdf.
Il servizio del telegiornale:
tvsvizzera.it/fra con RSI
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