Colpito venerdì scorso da un terremoto e da uno tsunami, l'arcipelago indonesiano deve ora far fronte all'eruzione del vulcano Soputan.
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tvsvizzera.it/mar con RSI (TG del 3.10.2018)
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Il vulcano si trova nell’estremo nord-est dell’isola di Sulawesi, a un migliaio di chilometri da Palu, la località più colpita dal terremoto e dallo tsunami verificatosi venerdì scorso.
L’eruzione, che ha proiettato una colonna di fumo e cenere alta quasi 6’000 metri, è da collegare proprio al sisma, affermano gli esperti.
Per il momento la situazione non desta troppe preoccupazioni. “La gente deve rimanere calma, restare ad almeno quattro chilometri dal cratere e indossare una maschera. Tuttavia, per ora nessuno deve lasciare la propria casa”, ha indicato l’ente che si occupa di gestire le situazioni d’emergenza.
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Intanto il bilancio del sisma e dello tsunami si è aggravato: le vittime sono ormai più di 1’400, stando alle autorità.
I soccorsi si concentrano nei dintorni di Palu, in particolare in alcune zone dove si pensa che vi siano ancora persone sotto le macerie.
Circa 200’000 persone, tra cui decine di migliaia di bambini, hanno bisogno di un aiuto umanitario d’urgenza, secondo l’ufficio di coordinamento degli affari umanitari dell’Onu.
Le prime stime fanno stato di 66’000 alloggi distrutti dal sisma e dalla successiva onda.
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