Un attentato suicida ha provocato la morte di non meno di 80 persone, sabato, nella capitale afghana Kabul durante una manifestazione della comunità hazara che stava pacificamente sfilando per le vie della città per chiedere al governo di non modificare il tracciato in un primo tempo stabilito di una rete di rifornimento elettrico ad alta tensione nella provincia di Bamyan. Secondo il bilancio fornito da un portavoce del Ministero della sanità, i feriti sono 231.
Alcune immagini trasmesse in diretta TV hanno mostrato il fumo salire da una parte del corteo. I soccorsi si sono mobilitati ma hanno avuto non poche difficoltà a raggiungere il luogo dell’esplosione per la presenza di migliaia di manifestanti nelle strade di Kabul. Lo Stato islamico ha rivendicato, tramite la sua agenzia di stampa, l’attentato.
Secondo i dirigenti hazara l’eventuale modifica del tracciato della linea elettrica sarebbe un’ulteriore dimostrazione dello scarso interesse che il governo centrale riserva alla provincia più povera dell’Afghanistan e alla sua popolazione.
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