Brett Kavanaugh ce l'ha fatta: è stato nominato ufficialmente giudice della Corte suprema statunitense, con 50 voti a favore e 48 contrari. Il via libera del Senato è arrivato al termine di una furiosa battaglia politica, scatenatasi intorno alle accuse di molestie sessuali che nelle ultime settimane avevano messo in bilico la nomina del candidato indicato dal presidente Donald Trump che ha accolto la decisione con grande soddisfazione annunciando che firmerà subito il decreto.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
Contenuto esterno
I democratici hanno assicurato che continueranno a dare battaglia, insoddisfatti dal materiale riunito dall’FBI: se al voto di novembre otterranno il controllo della Camera, l’apertura di un’indagine approfondita sul 53enne giudice è data per scontata.
Contenuto esterno
I applaud and congratulate the U.S. Senate for confirming our GREAT NOMINEE, Judge Brett Kavanaugh, to the United States Supreme Court. Later today, I will sign his Commission of Appointment, and he will be officially sworn in. Very exciting!
Le proteste contro il giudice non si sono fermate nemmeno sabato: circa 2’000 persone, in gran parte donne, hanno nuovamente gridato il loro dissenso. Alcuni manifestanti sono riusciti a interrompere momentaneamente anche le operazioni di voto nell’aula. Sono però stati subito allontanati dalle forze dell’ordine su richiesta del vice presidente Mike Pence.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Kavanaugh verso la Corte Suprema statunitense
Questo contenuto è stato pubblicato al
Brett Kavanaugh si appresta a essere confermato oggi alla Corte Suprema degli Stati Uniti. Ma l'opposizione non molla.
Kavanaugh alla Corte suprema USA, luce verde della Commissione giustizia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il voto della commissione giustizia è stato all’insegna della divisione fra i partiti. Repubblicani a favore, contro i democratici. Ora la nomina di Kavanaugh dovrà essere confermata in seduta plenaria dal Senato. Ma il voto, che si annuncia tiratissimo, potrebbe ritorcersi contro il candidato scelto da Trump. Il senatore repubblicano moderato Jeff Flake ha infatti chiesto…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Christine Blasey Ford ha rievocato l'aggressione sessuale che sostiene di aver subito ai tempi del liceo da parte di Brett Kavanaugh. Lui nega tutto.
Questo contenuto è stato pubblicato al
“Sono terrorizzata ma è mio dovere civico”, ha detto Ford sotto giuramento, prima di descrivere nel dettaglio l’episodio risalente al 1982 in un’audizione durata quattro ore. “Non ho tutte le risposte. Non ricordo come vorrei, ma i dettagli di quella notte che mi hanno portato qui oggi non li dimenticherò mai. Si sono impressi nella…
Questo contenuto è stato pubblicato al
In piena era #Metoo, Christine Blasey Ford, 51 anni, docente di psicologia clinica alla Palo Alto University, ha trovato il coraggio di raccontare pubblicamente la storia dopo aver consegnato una lettera riservata ad una deputata dem, poi finita all’Fbi. Kavanaugh aveva già respinto ogni accusa. Voto da rinviare I senatori democratici hanno chiesto alla commissione…
Questo contenuto è stato pubblicato al
È subito protesta e battaglia in Senato nella prima giornata di audizioni per la nomina del giudice conservatore Brett Kavanaugh alla Corte suprema.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.