La cucina italiana è donna
Nella nuova guida Michelin 2015, 47 delle 110 chef stellate di tutto il mondo sono italiane
In Italia la mamma è la mamma anche e soprattutto in cucina. E la conferma arriva anche dalla nuova guida Michelin 2015, in uscita mercoledì. Delle 110 “stellate” di tutto il mondo ben 47 sono donne chef italiane. Su tutte Nadia Santini del ristorante Dal Pescatore che conferma anche quest’anno le tre stelle.
Conferme
Presentata martedì a Milano, la Michelin 2015 italiana conferma gli 8 ristoranti a tre stelle del 2014: Piazza DuomoCollegamento esterno (Alba, Cuneo), Le CalandreCollegamento esterno (Rubano, Padova), Enoteca PinchiorriCollegamento esterno (Firenze), La PergolaCollegamento esterno (Roma), Da VittorioCollegamento esterno (Brusaporto, Bergamo), Osteria FrancescanaCollegamento esterno (Modena), Reale Collegamento esterno(Castel di Sangro, L’Aquila), Dal Pescatore Collegamento esterno(Canneto sull’Oglio, Mantova).
Fra le regioni più premiate dalla Guida si conferma al primo posto la Lombardia, con 58 ristoranti (2 tre stelle, 6 due stelle, 50 stelle). Segue il Piemonte con 39 ristoranti segnalati, ma spiccano anche la Toscana e la Campania, che primeggiano per new entry. Roma e Napoli scalzano inoltre Bolzano dal posto di provincia con più ristoranti stellati (20 in totale per i due capoluoghi).
Novità
Non mancano le novità, con 2 ristoranti che guadagnano due stelle e 27 nuovi ristoranti stellati. Da ultimo ben 11 chef sono under 35 anni. In totale sono 332 i locali stellati in Italia.
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