La legge anti-transgender ratificata di recente obbliga le persone che hanno cambiato a sesso a utilizzare bagni pubblici in base al genere indicato sul certificato di nascita
Negli Stati Uniti la chiamano ormai la “guerra dei bagni”. Tutto è nato dalla legge anti-transgender ratificata di recente in Carolina del Nord e che obbliga le persone che hanno cambiato sesso a utilizzare bagni e spogliatoi pubblici in base al genere indicato sul certificato di nascita. Per i difensori dei diritti dei transgender si tratta di una palese discriminazione. E nella polemica è intervenuta anche l’amministrazione Obama, che minaccia – in caso di mancata revoca – di tagliare i fondi federali per le scuole.
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