Lanciato il telescopio Euclid, indagherà sui misteri dell’universo oscuro
Il telescopio spaziale Euclid è stato lanciato con successo nello spazio sabato, per una missione attesa da tempo che coinvolge diverse istituzioni svizzere.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
Il satellite è decollato da Cape Canaveral, in Florida, alle 11:12 ora locale (17:12 ora svizzera) a bordo di un razzo Falcon 9 dell’azienda americana SpaceX. Il telescopio di due tonnellate si posizionerà in un punto di osservazione a circa 1,5 milioni di chilometri dalla Terra.
Contenuto esterno
Nell’arco di sei anni, Euclid traccerà una mappa tridimensionale dell’universo, permettendo di osservare galassie lontane fino a 10 miliardi di anni luce. L’obiettivo della missione è di saperne di più sulla materia e l’energia oscura che occupano il 95% dell’universo.
Il contributo svizzero alla missione Euclid ammonta a circa 24 milioni di franchi svizzeri.
“Spero che tutto funzioni anche dopo il lancio e che non saremo costretti a fare i salti mortali”, ha dichiarato all’agenzia di stampa Keystone-ATS Martin Melchior, ricercatore presso l’Università di Scienze Applicate della Svizzera nordoccidentale (FHNW).
Melchior e i suoi colleghi hanno sviluppato il software che consente di gestire e distribuire i dati su una rete globale. Oltre alla FHNW, le altre istituzioni svizzere coinvolte nel progetto sono la divisione Affari Spaziali del Governo, l’Università di Ginevra (UNIGE), il Politecnico federale di Losanna (EPFL) e l’Università di Zurigo (UZH).
L’UNIGE ha sviluppato algoritmi per misurare la distanza tra le galassie, mentre l’EPFL esaminerà l’effetto di lente gravitazionale prodotto da alcune di esse e da ammassi di galassie. L’UZH ha creato simulazioni che riproducono la distribuzione delle galassie.
La quantità di dati della missione sono enormi. Il telescopio invierà verso la Terra circa un petabyte di dati. Ciò corrisponde a 1024 terabyte, ma le quantità elaborate saranno infinitamente maggiori.
Euclid sarà infatti collegato ai dati di altre missioni, per cui i responsabili, compresi i partner svizzeri, prevedono un diluvio di dati dell’ordine di 150 petabyte. È l’equivalente di 12 milioni di anni di video HD o di tre volte il numero di libri scritti in ogni lingua nella storia dell’umanità.
Ermotti sulla sua retribuzione milionaria, “Conosco il valore dei soldi”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sergio Ermotti torna sulla retribuzione di 14 milioni di franchi incassata nel 2023 per nove mesi di lavoro alla testa di UBS.
Venticinque anni fa il millennium bug, tanto fumo e poco arrosto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Venticinque anni fa il mondo si preparava a una catastrofe informatica. L'idea che i computer potessero bloccarsi al momento del passaggio fra il 31 dicembre 1999 e il 1° gennaio 2000 mise in allarme il pianeta.
Il franco svizzero sarà una moneta forte pure nel 2025
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il franco svizzero, porto sicuro per eccellenza fra le valute mondiali, dovrebbe continuare a essere ricercato anche l'anno prossimo a fronte dell'incertezza politica.
Un nuovo tipo di reattore nucleare verrà testato in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’Istituto Paul Scherrer vuole sperimentare una nuova tecnologia per produrre energia con l’”Onion Core”. Il progetto solleva interrogativi non solo tra gli ecologisti.
Ignazio Cassis, la Svizzera si è abituata a benessere e sicurezza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consigliere federale Ignazio Cassis, parlando delle attuali sfide geopolitiche e del ruolo del nostro Paese, ha detto che in Svizzera non si tiene ancora sufficientemente conto della situazione globale del mondo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Diversi film elvetici hanno superato quest'anno la soglia delle 100'000 entrate nel mondo. "Le procès du chien" è la pellicola elvetica più commercializzata internazionalmente nel 2024.
Migliaia di firme false per l’iniziativa per l’approvvigionamento medico
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ben 3626 firme a corredo dell'iniziativa popolare "Sì alla sicurezza dell'approvvigionamento medico" sono risultate false.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nella lista delle 'parole del 2024', pubblicata venerdì in Svezia, diversi sono prese dall'inglese ma una in particolare viene dall'emiliano: 'umarell'.
“Fu suicidio”, archiviata l’inchiesta a Teheran per la morte di una diplomatica svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'inchiesta sulla morte di una diplomatica svizzera in Iran nel 2021 è stata archiviata: lo ha confermato il Ministero pubblico della Confederazione.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.