Le fiamme minacciano Olimpia, la culla dei Giochi
I vigili del fuoco stanno ancora lottando contro due preoccupanti incendi nella Grecia occidentale e orientale, in particolare a Olimpia e sull'isola di Evia, dove le foreste di pini sono state avvolte da fiamme impressionanti.
A Kourkouloi, uno dei 18 villaggi dell’Eubea evacuati per precauzione, un denso fumo giallo copriva l’intera cima della montagna mentre gli aerei e gli elicotteri erano impegnati nello spargimento di acqua per tentare di circoscrivere i roghi.
La Grecia sta combattendo decine di incendi da oltre una settimana in quella che il primo ministro Kyriakos Mitsotakis ha chiamato la “peggiore ondata di calore” in più di 30 anni, con temperature che oscillano tra i 40 e i 45 gradi Celsius.
Preoccupa e non poco le autorità anche il rogo scoppiato martedì appena fuori Atene. Le fiamme sono ancora spente e frattanto si sono divorate oltre 1’250 ettari di pineta, costringendo pure, nella serata di ieri, giovedì, le autorità a procedere allo sfollamento di almeno un paio di villaggi, stando a quanto riferito dalla TV statale ellenica.
Secondo fonti locali è stata avviata un’indagine preliminare per determinare l’origine dell’incendio, ai piedi del monte Parnes, dopo che è stato riferito che il fuoco sarebbe stato causato da un’esplosione in una centrale elettrica pubblica.
Roghi sono segnalati anche nell’antica città di Olimpia dove, secondo l’agenzia ANA, due residenti e due pompieri sono stati ricoverati in ospedale dopo essersi feriti. Il villaggio dell’antica Olimpia, solitamente pieno di turisti in questo periodo dell’anno, così come 18 comunità vicine e un campo vacanze, sono stati evacuati.
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