Una risoluzione dell'Assemblea generale dell'ONU riconosce la Palestina come qualificata per diventare membro a pieno titiolo della Nazioni Unite.
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tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
L’Assemblea Generale dell’ONU raccomanda inoltre al Consiglio di Sicurezza di “riconsiderare favorevolmente la questione”.
Il via libera del Consiglio di sicurezza (dove gli USA il mese scorso hanno posto il veto) è condizione necessaria per un’eventuale approvazione piena. Il testo ha ottenuto 143 voti a favore, 9 contrari e 25 astensioni.
Fra gli astenuti la Svizzera, ma anche Italia, Germania e Gran Bretagna. Oltre secondo logica a Usa e Israele, nei contrari ci sono tra gli altri l’Ungheria, la Repubblica Ceca e l’Argentina.
Il ministro degli esteri dello Stato ebraico Israel Katz ha bollato il voto come una “decisione assurda”. “Il messaggio che l’ONU manda alla nostra regione in sofferenza – ha denunciato Katz – è che la violenza paga”.
“La decisione di aggiornare lo status dei palestinesi all’ONU – ha continuato – è un premio ai terroristi di Hamas. Israele è riconoscente a tutti quei Paesi che non hanno votato a favore o cooperato con questa mossa contorta, scegliendo di stare dalla parte giusta della storia e della moralità”.
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