Lo scandalo dei Panama Papers, che sta facendo tremare più di un capo di governo, ha fatto la sua comparsa anche nei lavori dei ministri delle finanze del G20 riuniti a Washington per il vertice del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale.
L’obiettivo dei ministri, con in testa i rappresentanti europei, è quello di combattere più efficacemente i paradisi fiscali in cui si celano capitali sottratti al fisco attraverso una maggiore trasparenza e l’estensione dello scambio di informazioni. In questo ambito si profila la creazione, proposta soprattutto dal Vecchio Continente, di un registro internazionale anti-riciclaggio e una specie di scambio automatico di informazioni sulle attività delle società offshore.
Iniziative condivise anche dalla Svizzera, come ha sottolineato il direttore del Dipartimento federale delle finanze Ueli Maurer, a condizione che le regole valgano per tutti. Non è infatti passato inosservato all’incontro che lo scandalo panamense abbia curiosamente risparmiato la discussa piazza finanziaria statunitense del Delaware.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Piano Ue contro l’evasione delle multinazionali
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’Unione europea scende in campo contro l’evasione fiscale da parte delle grandi multinazionali. Un’evasione che sottrae agli stati dell’Ue tra i 50 e i 70 miliardi di euro l’anno. La commissione propone ora che le aziende pubblichino in ogni paese dove operano informazioni quali utile, tasse pagate e natura delle attività. Che bruxelles volesse intervenire…
Panamaleaks, svelati i conti segreti di politici e VIP
Questo contenuto è stato pubblicato al
E’ pubblica da domenica sera la più grande fuga di notizie nella storia della finanza che investe capi di Stato, multimiliardari, politici, icone dello sport, della cultura, del mondo economico e dello spettacolo, criminali. Oltre undici milioni di files che riguardano circa 200 mila società offshore, fondazioni con un solo unico denominatore: lo studio legale…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scandalo panama papers ha fatto la sua prima vittima: il premier islandese, direttamente coinvolto nello scandalo, ha infatti rassegnato le dimissioni. E mentre diversi paesi hanno aperto delle inchieste per riciclaggio, si allunga la lista dei potenti che avrebbero nascosto fondi neri attraverso società offshore; fra questi spunta anche la cerchia di fedeleissimi di…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.