Manovre NATO in Polonia, la Russia: “provocazione”
"Anakonda" è una delle più grandi esercitazioni militari in Europa orientale dai tempi della Guerra Fredda: 31 mila soldati, 19 paesi
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NATO, grandi manovre in Polonia; la Russia: “provocazione”
Anakonda 16 è una delle più grandi esercitazioni militari in Europa orientale messe in atto dalla NATO dai tempi della Guerra Fredda. Si svolge in Polonia e coinvolge 31 mila soldati di 19 paesi.
Un’operazione che non piace a Mosca, che l’ha definita una provocazione e una minaccia alla sicurezza regionale.
Li chiamano war games, giochi di guerra. In realtà, quella iniziata oggi in Polonia, è una delle più imponenti esercitazioni mai messe in atto dalla NATO. Si chiama Anakonda 16. Durata: 10 giorni, partecipazione: 31.000 soldati.
Ma se manovre come queste sono standard per la NATO – vengono effettuate regolarmente ogni due anni- la novità è il quadro geopolitico in cui si inseriscono.
“Oggi in Polonia viviamo una situazione difficile, di profonda insicurezza, specialmente al confine con l’Ucraina”, spiega il ministro dell’interno polacco Antoni Macierewicz. “Dobbiamo testare le capacità di difesa dell’Alleanza Atlantica davanti a un potenziale pericolo”.
Il pericolo è la Russia. Le repubbliche baltiche e la Polonia chiedono da tempo di essere più protette, soprattutto dopo l’annessione della Crimea e la guerra in Ucraina.
Ma per i vertici NATO, l’esercitazione non è una provocazione: “Noi facciamo solo il nostro lavoro”, dichiara il generale americano Ben Hodges, “dobbiamo prepararci a ogni evenienza. Abbiamo anche invitato i vertici russi, ma loro hanno rifiutato”.
Mosca ha reagito invece accusando l’Alleanza di voler stravolgere la sicurezza nella regione. Un braccio di ferro che ha il retrogusto di un freddo passato che sembra voler riemergere.
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