Un uomo ha aperto il fuoco in una chiesa battista di Sutherland Springs durante la funzione domenicale. Il bilancio fa stato di 26 morti e di una ventina di feriti. Il movente della strage "non è di natura religiosa o razziale", ma sembra dettato da problemi familiari. Non è stata aperta una inchiesta per terrorismo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mar con RSI (TG del 6.11.2017)
Contenuto esterno
A poco più di un mese dalla carneficina avvenuta a Las Vegas, nella quale morirono 58 persone, un altro dramma scuote gli Stati Uniti. Armato di un fucile d’assalto, un uomo è penetrato domenica all’interno di una chiesa di un piccolo villaggio, situato una cinquantina di chilometri a sud-est di San Antonio, nel Texas, uccidendo 26 persone di età compresa tra 18 mesi e 77 anni.
Contenuto esterno
Il killer del Texas si chiamava Devin Kelley, si è sparato ed è morto per le ferite da arma da fuoco che si è inflitto. “Ci sono stati dei colpi di arma da fuoco sparati” fra i due uomini e il killer, afferma lo sceriffo Joe Tackitt. In seguito, l’auto del killer è finita fuori strada. “Al momento riteniamo” che il killer “si sia sparato”.
Di lui si sa per ora che era un ex militare di 26 anni, congedato con disonore dall’aeronautica tre anni fa perché maltrattava la moglie e il figlio.
La strage ha subito riacceso il dibattito sulla vendita di armi nel paese. Da Tokyo, dove si trova in visita, il presidente Donald Trump ha sottolineato che non si tratta di un problema di armi, bensì di salute mentale. L’autore della strage era “un individuo molto squilibrato; è un problema di salute mentale al massimo livello”, ha dichiarato. “Abbiamo molti problemi di salute mentale nel nostro paese, come li hanno altri paesi. Ma non è una situazione che ha a che fare con le armi”.
Vittime
Ha soltanto 18 mesi la vittima più giovane della strage nella chiesa di una piccola comunità in Texas. Lo hanno reso noto i responsabili dell’inchiesta in corso, confermando che le persone rimaste uccise nella sparatoria sono 26. La vittima più anziana ha 77 anni.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Strage di Las Vegas, trovato un arsenale
Questo contenuto è stato pubblicato al
La strage di Las Vegas è forse la prima in America cui è stata utilizzata un’arma automatica. Paddock avrebbe infatti modificato un fucile d’assalto AK-47 (il famoso Kalasnikov), sul tipo di quelli usati in guerra, per esplodere colpi in più rapida successione, solo tenendo premuto il grilletto. È una delle ipotesi fatte dagli investigatori per…
Las Vegas, l’Isis rivendica la strage ma Washington smentisce
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’Isis nel pomeriggio aveva rivendicato la paternità dell’attentato asserendo una presunta recente conversione del killer, il 64enne Stephen Paddock che da una camera al 32esimo piano dell’hotel Mandalay Bay Casino ha sparato sulla folla che assisteva al vicino concerto country, prima di suicidarsi al sopraggiungere delle teste di cuoio. “L’autore dell’attacco a Las Vegas…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Almeno 20 persone sono morte e più di 100 sono rimaste ferite nella sparatoria avvenuta questa mattina vicino all'hotel Mandalay Bay di Las Vegas.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Molte polemiche e anche sgomento in Texas dove il nuovo anno accademico è iniziato con una discutibile novità: gli studenti maggiori di 21 anni potranno entrare nelle aule universitarie armati di pistola purché nascosta in uno zaino o sotto un indumento. Una legge che sembra non tener conto delle ripetute stragi che si sono consumate…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno scontro a fuoco si è verificato domenica mattina a Austin, capitale del Texas. Secondo quanto reso noto dalle autorità locali nel corso di una conferenza stampa, una donna trentenne è morta e altre quattro persone sono rimaste ferite. Le prime immagini della sparatoria ad Austin diffuse in rete – SAM VEDAMANIKAM Un testimone, Dorian…
Questo contenuto è stato pubblicato al
A poco più di un mese dalla strage di Orlando, c’è stata una nuova sparatoria in un locale notturno in Florida. Le informazioni sono ancora frammentarie ma il bilancio al momento è di almeno 2 morti e oltre una dozzina di feriti. La sparatoria è avvenuta al Club blu di Fort Myers, a circa 250…
Senato USA: no alla modifica della legge sulle armi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono quattro le proposte bocciate dal Senato statunitense, due presentate dai repubblicani e due dai democratici, per l’inasprimento dei controlli sul possesso di armi. Una votazione emblematica, quella avvenuta nella notte su martedì a Washington di un Senato diviso e indicativa delle tensioni politiche sul tema del controllo delle armi. Intanto democratici e repubblicani si…
La strage di Orlando e il parziale melting pot americano
Questo contenuto è stato pubblicato al
Piuttosto che avere conseguenze sulla politica estera statunitense, la strage di Orlando è destinata a rafforzare coloro che ritengono alcune popolazioni e religioni incompatibili con la società statunitense. Anche se fossero dimostrati legami diretti tra lo Stato Islamico e l’attentatore Omar Mateen, l’attuale approccio della superpotenza alla guerra contro il terrorismo non cambierà. Mentre la…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Parigi, come molte altre città nel mondo (soprattutto negli Stati Uniti), ha voluto ricordare le vittime della strage di Orlando, nella quale sono morte 49 persone tra i 18 e i 50 anni e l’attentatore, Omar Mateen. Su di lui, nelle ultime ore, sono emersi nuovi dettagli.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Stando alle ultime analisi dell’FBI, si è scoperto che Syed Rizwan Farook, uno dei due autori della strage di San Bernardino in California, aveva pianificato un attacco già nel 2012, al quale avrebbe però poi rinunciato in seguito ad alcuni arresti per terrorismo avvenuti nella sua zona. I due killer avevano mostrato forti tendenze radicali…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.