Molti siti internet nel mondo hanno subito venerdì le ripercussioni di un massiccio attacco hacker contro la società statunitense Dyn, fra i principali fornitori al mondo di servizi dns, per tradurre i nomi dei siti web in indirizzi IP. I servizi online e le app della RSI e della SSR hanno pure subito rallentamenti, e hanno funzionato a singhiozzo.
Fra gli altri siti che hanno smesso momentaneamente di funzionare vi sono Twitter, Airbnb e Spotify. I problemi sono stati particolarmente marcati negli Stati Uniti e in Europa. Il Dipartimento americano per la sicurezza nazionale e l’FBI hanno aperto un’inchiesta.
Un cyber-attacco in grande stile, insomma, che potrebbe costare milioni di dollari, sottolineano gli esperti. E di cui non si conoscono per il momento gli autori. Secondo le prime indicazioni non sarebbe stato uno paese straniero ad aver orchestrato l’attacco, ma si tratterebbe di quello che in gergo informatico viene chiamato ‘”vandalismo su internet”.
ATS/ludoC
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Uno stato straniero dietro l’attacco a Yahoo?
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si sospetta che ci sia l’appoggio di uno Stato straniero dietro al cyber attacco che ha colpito Yahoo. Tra i 500 milioni di utenti a cui, nel 2014, sono stati rubati dati personali, c’è infatti anche la First Lady Michelle Obama. La Casa Bianca non ha rilasciato commenti, mentre il gruppo informatico americano sta collaborando…
Questo contenuto è stato pubblicato al
È una delle più importanti intrusioni informatiche mai subite da un’azienda americana. Con questo cyber attacco sono stati rubati i dati di mezzo miliardo di utenti. Informazioni che includono indirizzi elettronici, numeri di telefono, date di nascita, domande e risposte di sicurezza. Non sono inclusi invece numeri di carte di credito e altri dati bancari,…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Esiste un luogo, nella Grande Rete, dove si dice sia possibile trovare di tutto: dalla droga alle armi di ogni tipo, dai soldi falsi alle carte di credito clonate. È il lato oscuro della rete, fatto di migliaia di siti nascosti, non indicizzati, ai quali si accede in maniera criptata per poi rimbalzare tra le…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.