Dodici milioni di ippocampi uccisi
Un carico di 12 milioni di ippocampi uccisi è stato fermato negli scorsi giorni in Perù su una nave in viaggio per la Cina.
I cavallucci marini peruviani erano senza dubbio destinati ai mercati asiatici, in particolare a Cina, Corea del Sud e Giappone. I cosiddetti cavallucci marini, protetti dalla Convention on International Trade in Endangered Species (Cites), sono ambiti per le loro presunte proprietà medicinali ed afrodisiache. La polvere di cavalluccio marino si vende a circa 6000 dollari al chilo.
In Perù la pesca di ippocampi è vietata dal 2004 ed è punibile con pene da due a cinque anni di carcere. Nel 2011 le autorità peruviane hanno sequestrato in totale due tonnellate di cavallucci marini destinati all’esportazione. Il traffico di animal protetti verso l’Asia stra crescendo in tutto il Sudamerica come conseguenza del crescente scambio commerciale con Cina, Giappone ed altri Paesi emergenti.
Gli ippocampi sono una delle creature più incredibili dell’universo: hanno le fattezze di un cavallo, nuotano in verticale, sono i maschi a partorire. Amati dai bambini e dagli artisti di ogni epoca, per decenni sono stati cacciati per trasformarli in macabri souvenir delle vacanze al mare e ora sterminati per essiccarli e tramutarli in una polvere che sarebbe efficace per contrastare le disfunzioni erettili degli uomini.
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