Le nuove rotte dei migranti, dopo le chiusure delle frontiere nei paesi balcanici, passeranno secondo gli esperti per l’Albania. Ma il paese non è pronto a reggere l’urto ai 300 km di frontiere con la Grecia. Le autorità di Tirana stanno predisponendo due aree di accoglienza.
Ma non basteranno a gestire il flusso lungo la via adriatica e hanno chiesto aiuto all’Unione europea e in particolare all’Italia per controllare i confini. In caso contrario vi sarà un’ondata di disperati che si dirigerà verso la Penisola e la Svizzera sud-orientale. Il reportage in Albania di Jonas Marti.
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