L’Europa resta divisa: da una parte Germania e Regno Unito in primis che si dicono pronti ad accogliere più migranti.
Dall’altra il blocco dell’est – Ungheria, Polonia, Slovacchia e Repubblilca Ceca – ribadisce la sua opposizione al meccanismo di ridistribuzione per quote a cui sta lavorando la Commissione europea.
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