Sempre più preoccupante la ‘crisi migranti’. Mentre nella notte a Bruxelles si è concluso in sostanza con un nulla di fatto l’accordo sulle quote di redistribuzione dei profughi, l’Ungheria ha blindato le frontiere. A mezzanotte è entrata in vigore una legge molto restrittiva in materia di immigrazione e in mattinata ha dichiarato lo stato d’emergenza al confine con la Serbia.
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