Tutta l’Europa è impegnata a gestire i flussi inarrestabili di profughi e migranti. Il primo ministro francese Manuel Valls si è recato a Calais con il vicepresidente della Commissione europea. Austria e Ungheria hanno ripristinato i controlli al confine provocando code chilometriche in autostrada, mentre si contano nuovi arrivi al confine serbo-ungherese.
I paesi più esposti continuano a chiedere una soluzione comunitaria all’emergenza.
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Vertice europeo per l’emergenza profughi
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A chiederene una convocazione urgente – fissata il prossimo 14 settembre – sono Francia, Gran Bretagna e Germania. Secondo i ministri degli interni dei tre paesi, i livelli drammatici raggiunti dalla crisi migratoria negli ultimi giorni esigono risposte immediate. E intanto la linea dura adottata dall’Ungheria sta scatenando le proteste dei migranti.
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Tra i migranti che ce la fanno ad arrivare sani e salvi sulle coste europee, c’è anche il momento della gioia di chi pensa di essere ormai al sicuro. Capita soprattutto ai più giovani, che usano moltissimo i social media per pianificare il loro viaggio. Un modo nuovo che consente loro anche di raccogliere informazioni…
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Non solo sui barconi o nei camion, i migranti tentano di raggiungere l’Europa su qualsiasi mezzo e a qualsiasi prezzo. Le guardie di frontiera europee hanno fermato uno yacht carico di profughi nell’Egeo, poco lontano dalla costa turca. C’è stata però una sparatoria con gli scafisti e un ragazzo di 17 anni è rimasto ucciso.…
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