Si è protratto in serata il vertice straordinario a Bruxelles tra Unione Europea e Turchia per cercare di risolvere la crisi migratoria. Ankara ha alzato la posta chiedendo altri 3 miliardi per fermare il flusso di profughi. Ma sul tavolo ha messo anche l’adesione accelerata all’Ue su cui le sensibilità nel Vecchio Continente non sono univoche.
Sul primo punto il presidente Martin Schultz ha espresso la disponibilità del Parlamento europeo a un ulteriore intervento finanziario. Mentre sullo sfondo restano gli interventi del governo turco sulla stampa d’opposizione che stanno facendo storcere il naso a più di una cancelleria europea. Ma Germania, Italia e Grecia premono per un’intesa.
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