Riuscito il lancio di Crew Dragon
La capsula Crew Dragon, con a bordo quattro astronauti, è stata lanciata da Cape Canaveral verso la stazione spaziale internazionale, dopo il rinvio di sabato per maltempo. Il lancio questa volta è riuscito.
Il decollo è avvenuto quando in Svizzera era quasi la 1.30 di lunedì. Il viaggio dovrebbe durare circa 27 ore.
È la prima missione operativa della Nasa, dopo lo storico lancio di prova dello scorso maggio che portò sulla Iss altri due cosmonauti, restituendo agli Stati Uniti la possibilità di inviare una navicella spaziale dal suolo americano con un razzo made in Usa, nove anni dopo lo Space Shuttle.
A bordo della capsula, battezzata ‘Resilienza’, tre americani della Nasa, il comandante Michael Hopkins, il pilota Victor Glover e la specialista di missione Shannon Walker, e un astronauta dell’Agenzia spaziale giapponese (Jaxa), Soichi Noguchi.
Ad attenderli sulla Stazione orbitante, l’americana Kate Rubins, ingegnere di volo, e i due cosmonauti russi, il comandante Sergey Ryzhikov e l’ingegnere di volo Sergey Kud-Sverchkov.ziale, l’americana Kate Rubins e i russi Sergey Ryzhikov e Sergey Kud-Sverchkov.
I 4 astronauti di Crew Dragon-1, della SpaceX di Elon Musk, resteranno sulla stazione orbitale per sei mesi, durante i quali svolgeranno esperimenti sul funzionamento di organoidi su chip per lo studio di muscoli e polmoni, su batteri mangiatori di rocce, sugli orti spaziali, su parti di future tute spaziali e su come si comportano nello spazio il cervello, il sistema immunitario e l’orologio biologico.
Elon Musk, fondatore di SpaceX, è stato costretto a monitorare da lontano il lancio della navicella, a causa del “molto probabile” contagio da coronavirus, come lui stesso ha twittato. Per garantire la riuscita della missione, la NASA ha introdotto severe misure anticovid, a partire dagli astronauti, che sono stati sottoposti ad una controllatissima quarantena.
Il servizio del telegiornale sul lancio:
tvsvizzera.it/fra con RSI
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