NATO al primo vertice dopo-Brexit
Sul tavolo anche le relazioni con la Russia, la minaccia terrorismo, le pressioni migratorie; è l'ultimo summit con Obama
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Varsavia, primo vertice NATO dopo-Brexit
A Varsavia si apre oggi, venerdì, il primo summit della NATO dopo la Brexit e l’ultimo del presidente americano Barack Obama. Un incontro di due giorni durante il quale verranno affrontate le principali sfide dell’Alleanza.
Un summit cruciale per il futuro dell’Alleanza. Quello che inizia oggi in una Varsavia blindata è già stato definito come il vertice più importante degli ultimi 25 anni. Il segretario generale Stoltenberg mette subito le cose in chiaro.
“La NATO non cerca il confronto”, dichiara. “Non vogliamo una nuova guerra fredda. La guerra fredda fa parte del passato”.
Una dichiarazione diretta alla Russia, la cui aggressività sul fronte dell’Europa orientale preoccupa i leader atlantici. Stempera dunque i toni Stoltenberg, anche se una delle decisioni più importanti che l’Alleanza dovrà prendere sarà la conferma dello schieramento di quattro battaglioni nei Paesi Baltici e in Polonia. Una garanzia della volontà di proteggere gli alleati NATO da ogni aggressione russa.
Sul tavolo, però, non ci saranno solo le relazioni con il Cremlino, ma anche la minaccia del terrorismo, la guerra all’Isis, le pressioni migratorie.
Poco fa Donald Tusk, Jean Claude Juncker e Obama, al suo ultimo summit, hanno ribadito il ruolo dell’Alleanza in uno scenario internazionale caratterizzato dall’instabilità.
“Questo summit arriva in un momento critico”, dice il presidente statunitense, “soprattutto dopo il voto in Gran Bretagna: vi posso però dire che lavoreremo sempre insieme per la sicurezza e la prosperità in Europa”.
“Gli Stati Uniti, la NATO e l’UE sono le colonne portanti dell’ordine mondiale”, gli fa eco il presidente della Commissione europea. “Dobbiamo lavorare insieme per rendere la nostra alleanza ancora più efficiente.”
Una volontà forse di ribadire che nonostante l’uscita del Regno Unito dall’UE non ci saranno implicazioni sulla sicurezza globale.
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