Nulla di fatto per la risoluzione dell’ONU sul cessate il fuoco a Gaza
La Confederazione, che ha votato a favore della risoluzione proposta dagli USA (liberazione degli ostaggi israeliani in mano a Hamas in cambio di una tregua), critica il veto di Cina e Russia.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
La Svizzera ha votato a favore della risoluzione degli Stati Uniti al Consiglio di Sicurezza dell’ONU che chiedeva un cessate il fuoco a Gaza. Cina e Russia hanno imposto però il loro veto, gesto che l’ambasciatrice elvetica all’ONU a New York Pascale Baeriswyl deplora.
Alla luce della situazione umanitaria “intollerabile” della popolazione, che rischia una carestia imminente, sarebbe stato necessario “un risultato tangibile” in seno al Consiglio di Sicurezza dell’ONU, ha dichiarato dopo il voto: “È ora che una richiesta di cessate il fuoco umanitario immediato ottenga il consenso”, ha aggiunto.
Gli USA chiedevano la cessazione delle violenze in cambio del rilascio di tutti gli ostaggi detenuti da Hamas. La Confederazione ha cercato fino all’ultimo di avvicinare il contenuto della bozza di risoluzione a un cessate il fuoco immediato e incondizionato, che la maggioranza dei membri del Consiglio aveva ripetutamente richiesto, ha aggiunto l’ambasciatrice.
Come l’ONU, la Svizzera teme un’offensiva di terra israeliana a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, che “aggraverebbe ulteriormente” una “situazione già catastrofica per la popolazione civile”.
Un simile attacco sarebbe “inaccettabile” e non dovrebbe essere sostenuta dal Consiglio, ha insistito Baeriswyl, che ha nuovamente invitato tutte le parti a rispettare il diritto internazionale umanitario. Il “fallimento” della risoluzione non deve essere preso come un “segnale” per “continuare le ostilità”, ha concluso.
Dev’essere di nuovo possibile costruire centrali atomiche in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Svizzera deve essere possibile costruire nuove centrali nucleari. È quanto prevede il controprogetto indiretto all'iniziativa popolare "Stop al blackout" inviato oggi in consultazione dal Consiglio federale fino al 3 aprile prossimo.
“Aiutare l’industria dell’acciaio è un errore. S’impedisce la trasformazione”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sovvenzionare l'industria siderurgica è un errore, perché si impedisce la necessaria trasformazione del settore e si rischia di favorire una cultura dell'aiuto statale che porta all'inefficienza.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il canton San Gallo e Wil hanno festeggiato oggi l'elezione di Karin Keller-Sutter a presidente della Confederazione. La consigliera federale è arrivata con un treno speciale nella sua città natale, dove le autorità le hanno steso il tappeto rosso.
I costi di trasporto e alloggio salgono più della media
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo uno studio di Comparis, nel mese di novembre sono aumentati più della media i prezzi di trasporti e alloggio.
Esportazioni orologiere ancora in calo, il mercato asiatico rallenta
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le vendite di orologi svizzeri all'estero si confermano ancora una vola in calo: sono diminuite anche in novembre, sulla scia della forte contrazione dei mercati di Cina e Hong Kong.
Caso Open, prosciolti Renzi e gli altri 10 indagati
Questo contenuto è stato pubblicato al
Matteo Renzi è stato prosciolto dal giudice dell'udienza preliminare (gup) di Firenze Sara Farini per l'inchiesta sulla fondazione Open, nata per sostenere le iniziative politiche del leader di Italia Viva (Iv) quando era segretario del Partito democratico (Pd).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Due recenti episodi in cui dei rottweiler hanno attaccato, ferendole, diverse persone, tra le quali anche dei bambini, hanno portato il Governo cantonale zurighese a vietare l'acquisto di questa razza di cani.
Per facilitare la transizione energetica, stop ai ricorsi su progetti idroelettrici
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per dare slancio alla transizione energetica, bisogna accelerare le procedure di pianificazione e autorizzazione per la realizzazione di impianti idroelettrici, solari ed eolici di importanza nazionale.
Stimati a un miliardo i costi di smantellamento della centrale nucleare di Mühleberg
Questo contenuto è stato pubblicato al
BKW stima i costi di smantellamento della centrale nucleare dismessa di Mühleberg (BE) a circa 1 miliardo di franchi. Ciò include le spese di smaltimento fino al 2034, ha dichiarato oggi ai media Stefan Klute, responsabile del settore nucleare dell'azienda energetica.
A processo due presunti membri del sedicente Stato islamico
Questo contenuto è stato pubblicato al
Due presunti membri dell'ISIS, che avrebbero tra le altre cose tentato di raggiungere la Siria per unirsi al sedicente Stato islamico, andranno a processo davanti al Tribunale penale federale (TPF).
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.