L’accesso alla canapa per uso medico sarà facilitato
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tvsvizzera.it/mar con RSI (TG del 4.7.2018)
Il governo svizzero intende adeguare la legislazione per permettere ai pazienti che ne hanno bisogno di accedere più facilmente alla canapa. Inoltre, vuole condurre sperimentazioni per disciplinare in altro modo il consumo ricreativo di questa sostanza.
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L’anno scorso circa 3’000 persone, soprattutto anziani o affetti da malattie incurabili come la sclerosi a placche o il cancro in fase terminale, utilizzavano la canapa per alleviare i dolori. Per poter ricorrere a questa sostanza bisogna ottenere un’autorizzazione eccezionale dall’Ufficio federale della sanità pubblica.
Questa procedura, però, “ritarda l’inizio delle terapie e rappresenta un ostacolo all’accesso al trattamento”, indica il Governo in un comunicatoCollegamento esterno.
La legislazione deve così essere adeguata, al fine di facilitare l’accesso alla canapa per uso medico. Nel quadro di questa revisione dovrà pure essere esaminata la questione di un eventuale rimborso dei farmaci a base di canapa da parte dell’assicurazione malattie.
Uso ricreativo
La questione dell’uso medico è però solo un aspetto su cui intende legiferare il Consiglio federale. In Svizzera, oltre 200’000 persone consumano regolarmente canapa a fini ricreativi e malgrado il divieto e la repressione, questo numero non diminuisce. Nello stesso tempo, il mercato nero prospera.
Per valutare l’impatto di altre forme di disciplinamento, il Governo vuole effettuare degli studi scientifici “limitati nel tempo e a determinati luoghi”.
Il Consiglio federale dovrà però riuscire a convincere il Parlamento ad adeguare la legislazione per permettere simili sperimentazioni. Durante l’ultima sessione delle Camere, il Consiglio nazionale ha infatti respinto per 96 voti contro 93 una mozione che intendeva autorizzare progetti pilota di distribuzione di canapa.
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