Hockeiste coreane sotto un’unica bandiera
Le atlete nordcoreane che parteciperanno alle Olimpiadi di PyeongChang sotto la bandiera della Corea unita nella squadra di hockey hanno varcato giovedì la frontiera tra Nord e Sud. Sono state accolte con bouquet di fiori.
Una scena inimmaginabile fino a poche settimane fa. Accompagnate da un allenatore e due assistenti, le 12 giocatrici hanno attraversato la frontiera a bordo di un autobus nei pressi del distretto industriale di Kaesong, già luogo di collaborazione economica tra le Coree.
Clima disteso
Le ragazze sono al Sud per gli allenamenti congiunti. “Siamo contenti di far parte della squadra unica”, ha salutato il selezionatore nordcoreano.
“In questo breve periodo cercheremo di batterci unendo le nostre forze e i nostri cuori. Credo che porteremo a casa dei buoni risultati”.
Sulla scia della ritrovata unità sul ghiaccio, Pyongyang venerdì ha di nuovo espresso l’intenzione di favorire la riconciliazione e la riunificazione con Seoul.
Non per i russi
In contrasto con i bouquet variopinti che hanno accolto le giocatrici nordcoreane, i russi riceveranno magliette e tute senza colori.
Gli atleti “puliti”, ammessi ai GiochiCollegamento esterno, indosseranno divise neutre come conseguenza dello scandalo di doping che ha travolto il Comitato olimpico russo, poi sospeso.
La cerimonia di apertura della manifestazione è in programma per il 9 febbraio. È pronto un massiccio dispositivo di sicurezza.
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