Lo spoglio delle schede del referendum indipendentista nel Kurdistan iracheno è cominciato nella notte. Secondo i primi risultati diffusi dalle autorità di Erbil, circa il 93% ha votato a favore dell'indipendenza mentre il 7% si è detto contrario.
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tvsvizzera.it/Zz con RSI (TG del 26.09.2017)
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L’affluenza alle urne è stata del 78% per cento, su un totale di cinque milioni di aventi diritto al voto. I risultati finali sono attesi entro mercoledì sera sera.
Come prima reazione ufficiale del governo di Baghdad il premier Haidar al Abadi ha detto lunedì mattina che le autorità irachene “non intendono discutere con Erbil dei risultati del referendum”, perché quest’ultimo “è incostituzionale”. Abadi è tornato ad accusare le autorità curde di “istigare il caos e la sedizione” all’interno del paese.
Dura reazione di Erdogan
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto che i curdi dell’Iraq settentrionale patirebbero la fame se Ankara decidesse di fermare i camion al confine e di interrompere la fornitura di petrolio alla regione.
“Misure economiche e militari sono sul tavolo”, ha detto Erdogan. Il governo turco teme che il referendum possa danneggiare la politica interna in Turchia, infiammando ancora di più il sentimento separatista dei curdi residenti nel paese.
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