In Colombia sono oltre tremila le donne in gravidanza che sono state infettate da Zika, il virus responsabile di gravi malformazioni nei feti. Ma questo numero è destinato a salire e nel paese sudamericano, come in altri paesi cattolici in cui l’aborto è illegale, si pongono gravi problemi etici. L’ONU da parte sua ha lanciato un appello affinché si evitino le nascite di neonati affetti da microcefalie ma i vescovi brasiliani hanno già espresso la loro ferma contrarietà alla proposta.
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Zika, emergenza di salute pubblica internazionale
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A Ginevra si è conclusa da poco la riunione di emergenza dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulla diffusione del virus Zika che ha definito come un’emergenza di salute pubblica internazionale. Gli esperti, inoltre, sono stati d’accordo nell’affermare che la relazione tra l’infezione in gravidanza e la microcefalia è “fortemente sospetta”.
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Anche la Colombia ha alzato la guardia contro i pericoli di una sua diffusione. Oltre duemila le donne incinte contagiate dal virus. Anche se, sottollineano le autorità sanitarie, nessun bambino finora è nato con le malformazioni alla testa. In Europa, a parte casi isolati, 4 anche in Svizzera, di persone che hanno manifestato il virus…
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È un virus che mette in serio pericolo la salute dei feti, che possono nascere con gravi patologie. A veicolarlo è una zanzara. Si chiama Zika, e sta creando un grande allarme nei paesi sudamericani, in particolare in Brasile. La situazione è così grave che gli Stati Uniti hanno sconsigliato alle donne in gravidanza di…
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