In Turchia prosegue l’ondata di arresti dopo il fallito colpo di Stato. Secondo quanto filtra ad Ankara sarebbero seimila le persone poste in stato di fermo per le quali il presidente Erdogan ha promesso pene esemplari.
Intanto erano migliaia di persone che ieri sera sono scese nuovamente in piazza a sostegno del governo legittimo che ha chiesto agli Stati Uniti di estradare Fetullah Gülen, il magnate in esilio ritenuto la mente del tentato golpe che da parte sua ha parlato di messa in scena.
Vere o false che siano le dichiarazioni di Gülen resta il fatto che il presidente Erdogan esce notevolmente rafforzato dal sollevamento di parte dell’esercito di venerdì sera.
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